Attualmente è impegnato a ricoprire il ruolo di Primo violoncello all’Orchestra Sinfonica di Milano per la quale vince l’audizione nel 2012. Proprio con questa compagine si è esibito nei teatri più prestigiosi del mondo, come i BBC Proms di Londra, la sala Čajkovskij di Mosca, il Teatro alla Scala di Milano, la Tonhalle di Zurigo, l’Alexandrinsky di San Pietroburgo, la Festspielhaus di Salisburgo sotto la guida di illustri maestri tra i quali Riccardo Chailly, Leonard Slatkin, Helmuth Rilling, John Neshling, James Conlon, Jeffrey Tate, Hannu Lintu, Xian Zhang, Paul Daniel, Roberto Abbado, Koljia Blacher, Claus Peter Flor, John Axelrod, Oleg Caetani, Diego Matheuz, Juraj Valcuha, Jeffrey Tate, Sir Neville Mariner. Sempre con la Sinfonica di Milano esordisce come solista nel novembre 2015 con la Sinfonia concertante di Haydn in Si bemolle maggiore, successivamente esegue la prima esecuzione assoluta di Musica sull’Acqua, il concerto per violoncello, voce recitante e orchestra di Fabio Vacchi, nell’aprile 2016 si esibisce con il Don Quixote di Richard Strauss per violoncello e orchestra.
Da sempre è molto impegnato nel panorama della musica da camera, tra le varie collaborazioni: Pier Narciso Masi, il quartetto Bernini, I Solisti della Sinfonica di Milano, Giuseppe Ettorre, Domenico Nordio, MDI Ensemble.
Nel 2018 crea “I cameristi Collezione Fazio”, ensemble destinato alla valorizzazione della musica da salotto dell’Ottocento e dei primi del '900. I musicisti suonano importanti strumenti della tradizione liutaria italiana appartenuti alla collezione del bisnonno Vincenzo Fazio. Nel 2013 fonda con Ivan Merlini un quartetto di violoncelli destinato ad affrontare repertori della musica rock e non; più tardi nasce l’idea de “L’ottetto dei violoncelli della Sinfonica di Milano” e nel 2016 prende parte alla nascita dei “Tromboncelli”, proprio per queste formazioni scrive ad hoc arrangiamenti e trascrizioni. Oltre ad arrangiare si cimenta nella composizione, nel 2006 è finalista al concorso per composizione di cortometraggi "strade del cinema"