Nel 2025 l’Orchestra Sinfonica di Milano celebra un traguardo di grande valore simbolico e culturale: i 25 anni di Crescendo in Musica, la rassegna dedicata ai bambini e alle famiglie che ha trasformato il sabato pomeriggio all’Auditorium di Milano in un appuntamento imprescindibile per le nuove generazioni. Nata all’inizio del nuovo millennio, la rassegna ha segnato una vera rivoluzione nel panorama musicale italiano, aprendo le porte dell’orchestra sinfonica a un pubblico giovane e curioso, libero di esplorare la musica, porre domande, muoversi e interagire con gli artisti in un contesto inclusivo, accogliente e stimolante. Ha permesso a un pubblico di bambini e ragazzi di entrare in contatto con un mondo spesso sconosciuto: quello dell’orchestra sinfonica, con i suoi strumenti, i suoi suoni e la magia che li unisce.
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Bustric nel 2013 - foto Paolo Dalprato
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Compositori si diventa nel 2016 - foto Paolo Dalprato

Alina nel 2018 - foto Studio Hänninen
Il primo concerto di Crescendo in Musica si tenne il 23 settembre 2000, inaugurando un nuovo modo di vivere e condividere l’esperienza musicale. Sul palco del neonato Auditorium di Milano, in largo Mahler, l’Orchestra Sinfonica di Milano fu diretta da Roberto Polastri, con la partecipazione straordinaria di Gerry Scotti nel ruolo di voce narrante e animatore in Guida dei giovani all’orchestra di Benjamin Britten e Baby Serenade di Erich Wolfgang Korngold. Quella giornata fu una vera festa: un pubblico entusiasta, famiglie intere riunite attorno alla musica e una nuova idea di concerto, non più solo da ascoltare, ma da vivere.
L’apertura dell’Auditorium di Milano nel 1999, a pochi passi dai Navigli, aveva già segnato l’avvio di una nuova stagione per la vita culturale della città. Inaugurato con la Sinfonia n. 2 Resurrezione di Mahler sotto la direzione di Riccardo Chailly, allora Direttore Musicale, il nuovo Auditorium rappresentava il cuore di un progetto più ampio: la creazione di un polo culturale capace di coniugare eccellenza artistica, formazione e apertura al territorio. E la nascita di Crescendo in Musica e di altre rassegne dedicate all’educazione musicale del pubblico (Discovery, per esempio, pensato proprio da Riccardo Chailly, o, ancora, Made in Italy e ora Intersezioni) rientra proprio in questo percorso di ricerca e di creazione di un polo culturale tout-court, che parli sì ai più piccoli, ma anche agli adulti e cerchi sempre di infondere sempre curiosità per “la musica che ci gira intorno”.
Come ricordava ViviMilano il 20 settembre 2000, si tratta di “un’autentica roccaforte della musica: l’espansione dell’Orchestra Verdi, nelle mani di Riccardo Chailly, negli spazi del nuovo Auditorium, suscita quest’anno vera impressione. laVerdi spazia su ogni territorio sonoro”.
In questa visione si inseriva pienamente anche la nascita del progetto Educational, pensato per avvicinare le nuove generazioni al linguaggio della musica. Così nacquero prima Crescendo in Musica, con l’obiettivo di accompagnare i più piccoli nel magico mondo dei suoni, e successivamente – dal 2008 – le formazioni giovanili: Orchestra Sinfonica Kids, Orchestra Sinfonica Junior, Coro di Voci Bianche e Coro I Giovani di Milano. Insieme, queste realtà hanno costruito un ponte tra educazione e arte, tra gioco e conoscenza, alimentando una passione che continua a crescere di stagione in stagione.
Nel corso di questi 25 anni, Crescendo in Musica ha messo in scena oltre 500 spettacoli, tra concerti interattivi, fiabe musicali, spettacoli narrativi e produzioni in collaborazione con attori, illustratori, danzatori e compagnie teatrali. Titoli come Pierino e il lupo, Il carnevale degli animali, Lo Schiaccianoci, Il piccolo principe o La storia di Babar hanno accompagnato generazioni di piccoli spettatori, spesso alla loro prima esperienza dal vivo con un’orchestra.
Ciò che distingue questa rassegna è la sua capacità di unire divulgazione e spettacolo, gioco a consapevolezza, mantenendo sempre alta la qualità artistica. La musica è protagonista, ma sempre al servizio dell’immaginazione. Il linguaggio è semplice e diretto, ma mai semplificato. Gli orchestrali diventano narratori, gli strumenti personaggi, e il pubblico parte attiva di un racconto che si rinnova ogni volta.

Il piccolo Ludwig nel 2020 - foto Studio Hänninen

I Musicanti di Brema nel 2022 - foto Angelica Concari

Il canto di Natale nel 2024 - foto Angelica Concari
Negli anni la rassegna ha saputo evolversi, accogliendo linguaggi nuovi: dal jazz alla musica da film, dalla danza alle proiezioni multimediali, fino ai concerti illustrati dal vivo. Ogni stagione propone un mix di novità e grandi classici, confermando la vitalità di un progetto che ha fatto scuola in Italia e all’estero.
A distanza di un quarto di secolo, Crescendo in Musica è diventato molto più di un ciclo di concerti: è un laboratorio permanente di crescita e meraviglia, un luogo dove la musica è esperienza condivisa, dove bambini e adulti imparano insieme a guardare – e ascoltare – il mondo con orecchie nuove.
La stagione 2025/26 non sarà solo un modo per celebrare un anniversario, ma un’occasione per guardare avanti, immaginando i prossimi venticinque. Perché, come ha detto una volta un piccolo spettatore all’uscita di un concerto:
“
questa musica è grande, ma ci entra tutta nel cuore
”